I say Hallo, you say Good-bye

Questa sera parliamo dei saluti, di come in inglese ci si rivolge a una persona quando la si incontra e quando la si lascia. La differenza principale con l’italiano è che noi non distinguiamo le due situazioni, nel senso che "Buongiorno" o "Ciao" si dicono sia all’inizio che alla fine di un incontro. Solo la sera, dopo una certa ora, si dà la buonasera quando ci si incontra e la buonanotte quando ci si lascia.

In inglese, invece, i saluti sono sempre diversi: good morning, good afternoon e good evening quando ci si incontra di mattina, di pomeriggio, o di sera; good-bye quando ci si lascia, a meno che sia abbastanza tardi per dire good night. Molti fanno fatica a convincersi del fatto che good-bye non è una forma amichevole di saluto, ma si usa normalmente a conclusione dei dialoghi cominciati con good morning, good afternoon o good evening.

Il good di good-bye non è l’aggettivo "buono" come negli altri saluti ma deriva da God, Dio; l’espressione good-bye viene da God be with you, "Dio sia con te." Anche in italiano dicendo "addio" raccomandiamo "a Dio" la persona da cui ci separiamo. Una forma ormai antiquata di addio è farewell, che ha in un ordine diverso gli stessi componenti di welfare — il "ben viaggiare" di cui ci siamo occupati iniziando questo ciclo di trasmissioni. ( Welfare)

Le forme amichevoli sono invece hello o hi quando ci si incontra e bye o bye-bye quando ci si lascia. Hi è più frequente negli americani e nei giovani, ma si sta diffondendo ovunque.

 

Hello è anche il "pronto" al telefono. Molti inglesi rispondono dicendo il proprio numero, così che se uno si accorge di avere sbagliato dice sorry, wrong number (scusi, ho sbagliato numero) e la conversazione termina immediatamente.

Un chiarimento utile riguarda la parola night che non è solo la notte, ma anche la sera dopo cena: let’s go to the cinema tonight significa andiamo al cinema stasera (e non, evidentemente, stanotte). Evening è invece il periodo tra il tea-time, l’ora del tè, e la cena, e ricordiamo che tea, in questo contesto, non è solo la bevanda, la cup o’ tea, ma il pasto leggero pomeridiano — ma dei pasti inglesi ci occuperemo un’altra volta.